Escursione Tour in fuoristrada Trabucchi - Foresta Umbra - Masserie - Santuari a Vieste nel Gargano
1. ESCURSIONE IN JEEP FORESTA E TRABUCCHI
Scoprirete il lussureggiante patrimonio naturalistico della Foresta Umbra, uno dei tratti distintivi del favoloso Gargano: un rarissimo patrimonio boschivo di 15mila ettari caratterizzato da una fitta vegetazione di varie specie, tanto da non far passare la luce, donde "umbra", ove trovano spazio un gran numero di animali come caprioli, cervi, lepri, scoiattoli, fagiani e il suo incantevole laghetto.
È patrimonio mondiale dell’Unesco e parte integrante del Parco Nazionale del Gargano. Successivamente si passerà sulla costa per ammirare alcune antiche torri saracene e i più suggestivi e maestosi trabucchi del Gargano questo gigante di legno proteso verso un mare amico e generoso.
Informazioni
- Difficoltà: facile
- Abbigliamento: sportivo
- Durata: 4h
- Adatto a: adulti e bambini
2. SENTIERI DEL GUSTO
Sentieri del Gusto è un’esperienza unica per conoscere il nostro Gargano dal punto di vista gastronomico.
In questa escursione avrete la possibilità di degustare eccellenze pugliesi ed immergervi nella natura incontaminata di questi fantastici luoghi del Parco Nazionale del Gargano.
Potrete toccare con mano la genuinità dei nostri prodotti caseari e osservare le vari fasi di produzione insieme a Michele della Valle Del Cerro, assaggiare le diverse consistenze dell’olio garganico grazie all’ospitalità dell’Oleificio Fratelli Vieste, gustare un calice di vino delle Cantine Merinum e visitare con Cinzia le sue vigne ai piedi della Foresta Umbra in una passeggiata tra sapori e colori di questa terra.
Che cosa aspetti a prenotare?
Informazioni
- Difficoltà: facile
- Abbigliamento: sportivo
- Durata: 4h
- Adatto a: adulti e bambini
Altri informazioni sui dintorni
Foresta Umbra
Tra i nostri servizi più suggestivi e richiesti, le escursioni a bordo di una Jeep Land Rover Defender a 9 posti, nella Foresta umbra.
La riserva naturale Foresta Umbra è un’area naturale protetta che si trova nella parte più interna del Parco Nazionale del Gargano.
Deve il suo nome alla fitta vegetazione che la rende molto ombrosa per molti tratti ed ha una superficie di circa 10.000 ettari.
Presenta una geografia accidentata con rilievi che raggiungono gli 800 metri sul livello del mare, con alcune parti che arrivano ridosso delle alle coste.
Dal 2017 le sue faggete sono entrate a far parte del sito transnazionale Unesco “Faggete primordiali dei carpazi e di altre regioni d’europa” , diventando quindi patrimonio dell’umanità.
Il Gargano e la Foresta Umbra possono definirsi "il regno della biodiversità", infatti, anche se il Gargano rappresenta solo per lo 0,7% del territorio nazionale, detiene il 40% della flora italiana e il 70% degli uccelli nidificati nel nostro paese.
La foresta Umbra è oggetto di continui studi: la vegetazione ad esempio è caratterizzata dal fenomeno del macrosomatismo: le piante sono più grandi della norma. Questo permette di imbattersi in esemplari di pini d’aleppo, faggi, lecci e tassi di dimensioni monumentali.
Vanta inoltre oltre 2.000 di specie vegetali ed è la più grande foresta italiana di latifoglie con faggi, dei veri e propri monumenti botanici, con altezze di oltre 40 metri e diametri superiori al metro.
Sono presenti circa 4.000 ettari di faggete e quercete di Cerro, con presenza di Farnetto, Leccio, Roverella e specie nobili quali l’Acero o Palo, il Carpino bianco, l’Acero campestre, l’Acero montano, l’Orniello, il Tasso e tante altre specie, in particolare il Pino d’Aleppo nelle zone costiere.
Ricca è anche la bassa macchia mediterranea, presente diffusamente nel territorio e nel sottobosco, con Agrifogli, Vitalbe, Lentisco, Ginepro ed altre, Orchidee selvatiche con ben 65 specie: un record in tutto il bacino mediterraneo!
Anche la fauna è molto variegata. Animale tipico è il Capriolo italico, autoctono garganico, il Gatto selvatico, il Cinghiale, il Tasso, la Donnola, il Ghiro e l’Avifauna: il Gufo reale, il Gufo comune, il Picchio, l’Allocco, il Barbagianni, la Gazza, la Beccaccia ed altre.
La Foresta anticamente apparteneva a proprietà feudali, successivamente fu ceduta ai comuni di Monte Sant’Angelo, Carpino, Ischitella, Vico del Gargano, Peschici e Mattinata. Nel 1861, dopo la caduta del Regno delle due Sicilie, passò al Demanio del Regno d’Italia e, con legge 4 marzo 1896 n. 3713, fu dichiarata inalienabile e consegnata all’Amministrazione Forestale dello stato.
Cosa vedere in Foresta Umbra
La foresta Umbra è un territorio da esplorare a tutte le età. Molto interessante, soprattutto per i bambini è il facile percorso intorno al laghetto artificiale, ricchissimo di carpe, pesci gatto, tartarughe e rospi che spesso affiorano dalla superficie per cibarsi delle mollichine di pane lanciate dai più piccoli.
Poco distante c’è la zona dei Daini, dove si possono vedere i cosiddetti “Bambi” che, protetti da una rete, interagiscono con i visitatori.
In prossimità della “zona Daini” c’è anche il centro visite e il “gioca bosco”, un magnifico parco giochi realizzato interamente in legno, completamente immerso nella natura.
Sono comunque numerosi i sentieri esistenti nella Foresta Umbra, da percorrere a piedi o in mountain bike: si segnalano in particolare il sentiero “CARITATE-SFILZI” con un tempo di percorrenza di 3 ore ed il sentiero “LAGHETTO D’UMBRA-FALASCONE”, con tempo di percorrenza di un’ora.
Monte Sant'Angelo
Monte Sant'Angelo patrimonio dell'Unesco, oltre che un borgo medievale ricco di chiese e monumenti, è noto per essere un importante centro spirituale.
Un itinerario religioso, meta da qualche secolo di numerosi devoti pellegrini che ogni anno raggiungono il più alto borgo del Gargano.
La sua posizione, infatti, è molto suggestiva ed il panorama che si può osservare dall'alto è straordinario, poichè domina tutto il golfo di Manfredonia.
La sua costruzione risale al XIII secolo. Di notevole interesse l'ingresso ad arcate ed il campanile ottagonale che per certi aspetti richiama i torrioni di Castel del Monte.
Il campanile è anche detto "torre angioina" in quanto eretta da Carlo d'Angiò. Bellissima la celebre grotta dell'apparizione, dove forte risalto è stato dato alla statua raffigurante l'arcangelo.
Presente nella grotta anche la statua di San Sebastiano. All'interno del Santuario ci sono tre cappelle, alcuni quadri e affreschi.
Nel corso degli anni sono stati milioni i pellegrini che si sono recati in questo luogo di culto antico e, tra essi, diversi papi come Celestino V, Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II.
Nel giugno del 2011 per il Santuario di San Michele Arcangelo è arrivato un importante riconoscimento: è diventato Patrimonio Mondiale dell'Umanità Unesco, entrando a far parte a pieno titolo tra i beni culturali più autorevoli del mondo.
Chiesa di Santa Maria Maggiore
Questa chiesa si trova nel centro del paese, è di origine molto antica e presenta una facciata in stile romanico.
Il suo interno è diviso in tre navate, mentre le pareti offrono delle belle decorazioni con raffigurazioni di Angeli e Santi.
Di grande spessore artistico è il dipinto di San Francesco, uno degli affreschi più antichi conosciuti in Puglia.
Il Castello di Monte Sant'Angelo
Nella parte alta dell'abitato si erge un altro luogo molto interessante di Monte Sant'Angelo: il Castello, una fortezza risalente alla prima metà del IX secolo costruita per volere di Orso I, vescovo di Benevento.
Particolarmente imponente è una delle sue parti più vecchie, la Torre dei Giganti, alta circa 18 metri e con delle mura spesse 3 metri.
Il castello era dotato di zone residenziali, ma non mancavano locali destinati a carcere. La struttura nel corso del tempo ha subito diverse modifiche, tra le quali il potenziamento con due torri tronco coniche. Grazie a una scala si accede ai piani superiori, dove visitare la Sala del Tesoro: un grande ambiente illuminato da una sola finestra e particolarmente suggestivo.
Rione Junno
Si tratta di un rione di chiara origine medievale, sviluppato lungo i margini di un precipizio.
La sua particolare struttura lo rende simile ad un presepe, con tante piccole case a schiera ad un solo piano. Tutte di colore bianco.
Nelle vicinanze c'è da visitare anche il museo delle arti e tradizioni garganiche Tancredi, con diverse attrezzature da lavoro, strumenti musicali, costumi: vere e proprie testimonianze della vita e delle arti dei popoli del promontorio.
Shopping
Una volta a Monte Sant'Angelo era difficile restare indifferenti all'artigianato locale, incentrato sulla lavorazione della pietra locale, del ferro battuto e del legno.
Pezzo forte, perché unica nel suo genere, è la statua dell'Arcangelo San Michele, prodotta in pietra locale. Molto caratteristici anche i mestoli, i forchettoni e i piatti fatti in legno.
Gastronomia
Come ogni luogo della Puglia, Monte Sant'Angelo vanta una grossa tradizione culinaria: una fama legata principalmente al Pane di Monte, che può arrivare a pesare addirittura fino a 6/7 Kg a pagnotta e che si può tranquillamente mangiare anche dopo alcuni giorni dalla sfornata.
Da assaggiare assolutamente anche gli Scaldatelli, ottimi taralli salati che si accompagnano ottimamente ad un buon bicchiere di vino o di birra. Tra i formaggi, spicca il classico Caciocavallo Podolico, mentre l'olio extravergine di oliva resta il condimento per eccellenza delle genuine ricette locali.
Vignanotica
Tra le più belle spiagge del Mediterraneo, Vignanotica vi affascinera' con la sua alta e bianca scogliera di calcare stratificato. La scogliera si alternera' alla preziosa selce ed alle sue ricche ed innumerevoli insenature e grotte.
Vignanotica vi regalerà uno spettacolo finale maestoso, suggestivo ed indimenticabile.